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27.06.2024
Articolo

TikTok a rischio ban negli USA: che impatto avrà su brand, influencer e creator?

9 minuti

Il dibattito sul possibile ban di TikTok negli Stati Uniti è in corso. Quali potrebbero essere le implicazioni per gli stakeholder digitali? Facciamo il punto.

Index
  1. Qual è il destino di TikTok negli USA?

  2. Come si adatteranno brand, creator e influencer al possibile ban di TikTok?

Ci sono i balletti, i tutorials, i Get Ready With Me (GRWM) e poi c’è un gigantesco elefante nella stanza che però nessuno vuole vedere. Sì perché il rapporto complicato tra Cina e Stati Uniti non è mai stato un segreto, anzi, ogni tanto torna in trend sotto l’hashtag #geopolitica e ci dà la conferma che le due parti non potranno mai realmente trovare un compromesso neanche quando si tratta di social network.

 

Ma andiamo con ordine. Com’è arrivato TikTok a farsi quasi bannare dagli USA? Le guerre di oggi, quelle moderne, non si vincono più solo nei campi di battaglia, ma anche e soprattutto attraverso il controllo dei dati. Ecco perché a qualche politico americano è venuto il dubbio che l’app della società Byte Dance possa concedere al governo cinese di accedere ai dati degli utenti statunitensi. Di più, i firmatari della proposta di legge Mike Gallagher e Raja Krishnamoorthi sostengono che tramite l’applicazione, il governo cinese possa effettuare delle vere e proprie azioni di spionaggio che rappresenterebbero una grave minaccia alla sicurezza nazionale statunitense.

Qual è il destino di TikTok negli USA?

Il 13 marzo scorso, la Camera dei rappresentanti ha approvato la legislazione che prevede che TikTok venga ceduta da Byte Dance ad una società non cinese, pena il blocco dell’applicazione su tutto il territorio statunitense. Il 23 aprile si è poi riunito il Senato che ha firmato a favore di questa legislazione trasformata in legge dal Presidente Joe Biden. Ora Byte Dance ha 9 mesi per trovare un accordo di cessione dell’applicazione più amata dalla Gen Z.

Inutile dire che TikTok e la società in capo hanno preso le distanze dalle accuse e risposto duramente alle critiche definendo la legge un “divieto incostituzionale e un affronto alla libertà di parola degli Stati Uniti”. La società cinese, sicura della propria causa è pronta a lottare per non cedere alle pressioni del governo americano facendo leva sulla moltitudine di brand, creator e influencer presenti sul social network.

Come si adatteranno brand, creator e influencer al possibile ban di TikTok?

Se alcuni brand possono definirsi già affermati ed hanno giustamente diversificato la loro presenza su altre piattaforme come Instagram e YouTube, ciò non è detto per quei piccoli creator che ora stanno emergendo e per i business non ancora sufficientemente strutturati per garantirsi una community solida. 

Un’importante lezione di marketing che ci insegna come sopravvivere a questi eventi sia importante potersi garantire una presenza su più social qualora uno di essi non possa più garantire visibilità. Non solo, la già citata diversificazione protegge brand ed influencer da eventuali crisi o cambiamenti nelle politiche dei singoli canali, assicurando una maggiore stabilità e continuità nel loro percorso di crescita. Per capire se TikTok è realmente utile al tuo business (e al tuo target), ti consigliamo di approfondire l’argomento, leggendo questo articolo.

Un altro scenario possibile nella vicenda, che potrebbe venire in soccorso alle realtà presenti su TikTok, è la nascita di una nuova piattaforma in grado di prenderne il posto qualora venisse cancellato dagli app store in USA. Come già successo infatti, se i social esistenti hanno cercato di contenere da subito la crescita dell’app di proprietà di Byte Dance con l’introduzione di nuove feature (vedi Instagram con la funzione “Reel”) è possibile che possa entrare in gioco un nuovo player pronto a fare concorrenza con funzionalità simili o addirittura migliori rispetto alla piattaforma di Byte Dance.

Secondo Statista, assieme ad Instagram e Youtube, TikTok ha uno dei migliori ROI (Return On Investment). Ancora, dati del 2022 rilevano come i brand che hanno messo nella piattaforma cinese, abbiano aumentato del 55% gli investimenti.

Le piattaforme devono quindi sviluppare strumenti e opportunità che permettano a chi fa business di poter monetizzare e veder crescere il proprio operato, indipendentemente dai cambiamenti nel panorama dei social media.

Considerazioni finali 

In conclusione, mentre il destino di TikTok negli Stati Uniti rimane incerto, una cosa è chiara: adattamento e visione rimangono due pilastri per prosperare in un universo digitale in continua evoluzione. La potenziale minaccia di un ban rappresenta una lezione cruciale sull'importanza della diversificazione da parte dei player, che esse siano ora o in futuro le più popolari.

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