Quali sono i principali trend della comunicazione sui social del 2023? Ecco le regole da seguire per una comunicazione efficace.
Quando si parla di comunicazione social, stare al passo non è facile: non si tratta solo di studiare nuovi trend e feature delle piattaforme, ma anche di considerare un contesto sociale in continua evoluzione.
Non è facile, ma è importante. Perché?
Basta dare un occhio ai dati: i numeri social continuano a essere in crescita, il numero di utenti unici attivi non è mai stato così alto e il tempo medio di permanenza sulle piattaforme ha superato le 2 ore e 30.
5 Social Media Trend 2023 da conoscere
Non elencherò tutti i trend di comunicazione 2023, ci si potrebbe scrivere un libro, ma mi concentrerò su alcuni di quelli più rilevanti, con qualche consiglio su come sfruttarli.
Conversazioni multipiattaforma
Gli utenti si muovono in modo fluido tra i diversi canali social, rimbalzando tra contenuti e interessi. Scrollano TikTok, si innamorano di una canzone dell’ultimo trend, finiscono ad ascoltarsela su Spotify, dove tra l’altro è già presente la playlist aggiornata con i trend del canale.
Questo rimbalzo è comune: quasi il 99% degli utenti è attivo su più di un canale social e passa da una piattaforma all’altra super rapidamente.
Come modifichiamo la strategia social? Cambiamo prospettiva creando esperienze cross canale.
I contenuti diventano un modo per guidare gli utenti nella loro esperienza social da un canale all’altro: cambiano piattaforma, facciamo in modo che non cambino brand.
Sviluppiamo post che si sviluppano in modalità cross canale, creiamo una storia di brand che viva su più piattaforme, evitiamo il mirroring dei contenuti.
Social research e ricerche su TikTok
Per citare il New York Times "Per la Gen Z, TikTok è il nuovo motore di ricerca”.
Il fenomeno della Social Search è decisamente uno dei social media trends 2023. Il 40% degli utenti fino ai 24 anni usa i social media come motore di ricerca principale. Le generazioni più giovani si rivolgono a piattaforme come TikTok e Instagram per capire dove andare a cena, scegliere dove andare in vacanza e cercare quel cappello che hanno visto in negozio.
Come modifichiamo la strategia social? Diamo un nuovo valore alle keyword, ottimizzando i copy.
Non limitiamo le keywords agli hashtag. Hootsuite ci dice che utilizzare didascalie ottimizzate aiuta il post a raggiungere utenti effettivamente interessati e, in alcuni casi, raddoppia l’engagement.
Storytelling multicanale
La narrazione social sta mutando, non è più lineare o limitata a un solo canale. Le storie non procedono più attraverso un arco narrativo completo, né si svolgono dall'inizio alla fine in un unico luogo. Le nuove storie iniziano a metà narrazione, si espandono e si disperdono tra le varie piattaforme. Le tematiche in trend evolvono in meme, si diffondono attraverso i vari canali e a volte risulta addirittura difficile capirne la genesi. Da un’unica notizia, si diramano moltissime tipologie di contenuto: basta pensare all’esempio di Shakira e ai diversi modi in cui hanno reagito i brand.
Come modifichiamo la strategia social? Partecipiamo alle nuove narrazioni, adattandoci.
Le attività di real time marketing assumono una complessità differente, gli sforzi per progettare contenuti rilevanti richiedono quindi della analisi ancora più profonde.
Attenzione alle nicchie digital
Se su TikTok ti metti a cercare #buttertok, finisci dentro un buco nero di amanti del burro, che mangiano burro e lo spalmano dove possono. Quando guardi la percentuali di engagement, ti viene da pensare che forse ha senso buttarsi nella vendita di burro a domicilio.
Le micro-comunità digitali continuano ad assumere sempre più rilevanza, come mai? Perché sono sinonimo di autenticità. Più parli a una nicchia, più risulti genuino agli occhi degli utenti, che continuano a cercare contenuti che soddisfino esigenze e gusti sempre più specifici.
Come modifichiamo la strategia social? Creiamo contenuti che parlino alle nicchie.
Studiamo i modi in cui il prodotto o servizio è rilevante per eventuali nicchie. Differenziamo la comunicazione per focalizzarla su target sempre più specifici. Individuiamo le micro-comunità che seguono il nostro brand e sviluppiamo post dedicati.
Focus sulla qualità
Chiudiamo con una banalità: quando progettiamo un contenuto, per qualsiasi piattaforma, è fondamentale capire come aggiunge valore al brand.
I dati social crescono come al solito, ma il tempo medio passato su internet è diminuito del 5% rispetto all’anno scorso. Cosa ci dice questo? Gli utenti vogliono di più dal loro tempo online, accedono a internet per una ragione ben precisa: cercare informazioni sui prodotti, conoscere nuovi brand, trovare lavoro, collegarsi con una community di persone che condivide le stesse passioni.
Come modifichiamo la strategia social? In questo caso non la modifichiamo: continuiamo a chiederci in che modo i nostri contenuti aggiungono valore al brand e come possono essere utili al nostro target di riferimento.