Un podcast è un elemento fantastico in grado di fare decollare la tua content strategy. Scopri i vantaggi.
È giunta l'ora di aprire il vostro podcast! Ammesso che…
Sa sa prova! 1, 2, 3, prova prova. Mi sentite? No, ma mi leggete, quindi ok lo stesso.
In questo articolo parleremo di podcast, ovvero i miei compagni di viaggio preferiti quando sono in macchina nel tragitto casa-lavoro e viceversa, ma non è questo il punto.
Oggi voglio parlarvi nello specifico di branded podcast - non vi preoccupate se non avete mai sentito questo termine, vi spiegherò tutto quanto - e di come essi possano rivelarsi una grandissima opportunità all’interno della content strategy di un brand.
Ma facciamo un passo indietro e partiamo dal principio.
Cos’è un branded podcast? A cosa serve?
Possiamo affermare che il podcast sia un’evoluzione della radio? Sì, possiamo dirlo.
Come quest’ultima, infatti, anche il podcast è un contenuto fruibile sotto forma di audio, ma ha una caratteristica straordinaria, sai quale? È estremamente pratico, perché potete ascoltarlo in qualsiasi momento del giorno o della notte semplicemente con il vostro smartphone! Bastano un paio di cuffiette, una piattaforma come Spotify o Apple Music da cui fruirne, e il gioco è fatto.
Potete ascoltarlo mentre andate a lavoro (il mio caso), mentre fai palestra (non il mio caso), oppure mentre pulite casa o fate attività sportiva (nemmeno questi sono miei casi), cucinate i pasti e in tanti altri momenti. Insomma, il podcast è di sicuro il formato che più si adatta alle nostre vite movimentate!
Quindi, se voi foste un brand, non approfittereste della possibilità di far parte della vita degli utenti per raccontare, non solo attraverso immagini e frasi, una storia? Magari, la vostra storia?
Come deve essere un branded podcast
Il focus del vostro podcast non deve essere il prodotto, per quello ci sono i canali social, gli e-commerce, gli spot tv, e via dicendo. Voi invece dovete raccontare una storia, qualcosa di autentico in cui la vostra azienda si riconosca per i propri valori, magari proprio attraverso un branded podcast. Lo spettatore deve riconoscersi nella mission, nella visione, nelle esperienze del brand, per essere portato a identificarsi con la sua attività e i suoi obiettivi.
Il branded podcast rientra in una strategia di contenuti concepiti in maniera sinergica per dare vantaggi nel medio e lungo periodo.
I podcast seriali sono l’ideale per catturare l’attenzione del pubblico nel corso del tempo e fidelizzare, grazie alla propria utilità e alla capacità di informare e intrattenere. I contenuti audio di successo sono quelli che sanno emozionare e fornire informazioni utili in grado di fidelizzare, siccome il tempo degli spettatori deve essere “bene investito” e generare dei ritorni, che siano in termini di divertimento o di apprendimento. La vendita di prodotti e servizi attraverso i podcast non è lo step di partenza ma di arrivo. Prima di tutto bisogna puntare a generare una connessione emotiva con il proprio pubblico per consolidare nella mente dei destinatari la conoscenza del brand e di ciò che lo rende unico. Essi permettono di narrare l’identità aziendale in una forma coinvolgente e personale che aiuta lo spettatore a immedesimarsi in quanto raccontato.
Inoltre possono essere integrati con altri prodotti di content marketing, come video e articoli del blog, in modo da mettere a punto delle strategie omnicomprensive rivolte agli utenti e a tutte le loro esperienze di fruizione.
Il branded podcast porta dei benefici?
La risposta è: assolutamente sì!
Il branded podcast, se fatto bene, è capace di creare una relazione intima e autentica con il vostro pubblico.
Il rapporto che si crea tra narratore e ascoltatore è basato sulla voce, che aiuta a instaurare una comunicazione più intima e profonda.
Ma non solo!
Questa modalità di comunicazione risulta decisamente più ingaggiante! Secondo i dati IPSOS 2020 il 61% degli utenti riproduce un episodio per la sua intera durata - un dato in notevole aumento rispetto al 2019, dove la percentuale di era del 45% -, il che dimostra una grande crescita nel coinvolgimento e nella soddisfazione che trovano gli utenti nell’ascolto.
Ma ora guardiamo chi l’ha fatto (e anche bene). Ecco alcuni esempi.
"Satisplay" by Satispay
Satispay ha utilizzato il suo podcast per farsi conoscere e per raccontare i retroscena dell'azienda che ha rivoluzionato il mobile payment in Italia e non solo. Si parla di innovazione digitale, campagne TV, startup, videogiochi e musica. Insomma, ha creato un vero e proprio momento che possiamo paragonare ad un aperitivo tra amici.
"Come mai prima" by Coca Cola
Un podcast che nasce dopo un periodo difficile, precisamente nel novembre 2020, e racconta storie inedite di chi ha saputo credere nei propri sogni. Storie di chi, di fronte alle complessità del periodo storico, ha saputo reinventare sé stesso e la propria realtà lavorativa.
"Job Busters" by Adecco
Adecco, agenzia multinazionale che si occupa di selezione del personale, ha creato un podcast capace di abbattere i pregiudizi e i luoghi comuni del mondo del lavoro soprattutto tra i giovani.
"The Message" by General Electric
General Electric, multinazionale statunitense attiva nell’ambito della tecnologia e dei servizi, si è fatta promotrice di un podcast decisamente inusuale - ma altrettanto accattivante - nell’ambito B2B tant’è che, nel 2016, ha vinto il Webby Award per il migliore uso del native advertising. Il podcast narra la storia di alcuni crittografi impegnati nel tentativo di decodificare un messaggio proveniente dallo spazio con le tecnologie realmente esistenti e prodotte da General Electric.
Branded podcast: come possono aiutare la content strategy?
Di certo un ottimo strumento da inserire nella prossima content strategy (ci piace osare!). Dal punto di vista del brand, invece, un nuovo mezzo - o uno in più - per potersi raccontare in maniera autentica e originale.
Insomma, il branded podcast è una grande opportunità, una bellissima opportunità: ci stai ancora pensando?