Scopri come comprendere le relazioni tra le attività della SEO con il modello di triangolo, e quali benefici ti offre.
A dispetto degli annunci allarmistici che si sono susseguiti negli ultimi anni, possiamo confermare come la SEO sia ancora una strategia di web marketing cruciale per vendere online, e che il modo con cui si gestisce un sito web determini sensibilmente il suo successo.
La SEO è una disciplina che interessa i siti web a 360 gradi, composta da diverse aree focalizzate su determinati aspetti. Ma non si tratta di parti che vivono di vita propria separate da compartimenti stagni, quanto di elementi sincronizzati che devono essere curati con riguardo verso i legami che li uniscono.
Il modello di triangolo della SEO: cos’è e cosa rappresenta
La SEO è un'attività alquanto complessa e time consuming: seguire tutti gli step legati alla valorizzazione di un progetto online può portare a perdere di vista gli obiettivi generali. Non vedere la foresta per gli alberi è un idioma molto calzante al nostro caso. Il sito web è come un organismo umano: bisogna curarlo sotto ogni aspetto, affinché la salute complessiva della persona venga preservata. Nel caso della SEO abbiamo diverse attività (l’ottimizzazione del codice, la realizzazione di contenuti SEO oriented, la riduzione dei tempi di caricamento, la link building…) che possono essere svolte indipendentemente, ma che andrebbero viste nell’ottica di insieme per assicurarsi che rendano nel modo migliore.
Rappresentare la SEO sotto forma di un modello triangolare permette di rendere evidente le relazioni che sussistono tra le attività che le competono, e come esse debbano essere perseguite in sinergia per raggiungere gli obiettivi finali del brand.
Possiamo idealmente raggruppare le aree della SEO in tre aree interconnesse:
- Contenuti
- Esperienza utente
- Autorevolezza
Comprendere la relazione che sussiste tra le aree della SEO permette di comprendere come ciascuna di essa influenza le altre, e di spiegarlo in maniera più intuitiva ai responsabili di altre aree aziendali.
Contenuti
Per quanto siamo abituati a considerare la SEO come una disciplina che parla sempre e solo di siti web, essa riguarda invece anzitutto le persone. Sono le persone che cercano informazioni sul brand, sono le persone che navigano il sito, sono le persone che comprano i prodotti e servizi e che lasciano testimonianze online sulle loro esperienze di acquisto.
I contenuti sono pilastri nelle strategie di marketing online volti a sostenere la crescita di visibilità e autorevolezza di un brand. Difficile pensare a dei marchi di valore che non siano supportati da contenuti unici, risorse che rivestono un’importanza cruciale per gli obiettivi di business, e che la SEO si occupa di rendere più facilmente individuabili e fruibili.
Per quanto siamo abituati a considerare la SEO come una disciplina che parla sempre e solo di siti web, essa riguarda invece anzitutto le persone. Sono le persone che cercano informazioni sul brand, sono le persone che navigano il sito, sono le persone che comprano i prodotti e servizi e che lasciano testimonianze online sulle loro esperienze di acquisto. I contenuti sono pilastri nelle strategie di marketing online volti a sostenere la crescita di visibilità e autorevolezza di un brand. Difficile pensare a dei marchi di valore che non siano supportati da contenuti unici, risorse che rivestono un’importanza cruciale per gli obiettivi di business, e che la SEO si occupa di rendere più facilmente individuabili e fruibili.
Contenuti video avvincenti possono portare molto traffico al sito del brand associato e di conseguenza generare ulteriori conversioni.
Abbiamo visto che i video Youtube sono contenuti perfettamente in grado di indicizzarsi e posizionarsi, quando rispecchiano gli intenti di ricerca delle persone. La SEO quindi contempla una serie di attività che sono rivolte non soltanto alla creazione di contenuti, ma che supportano la crescita di visibilità del brand in generale, e la sua capacità di raggiungere gli obiettivi commerciali.
L’analisi dell’intento di ricerca permette di chiarire il significato che si cela dietro le parole chiave digitate online e di appurare quale tipo di contenuti è in grado di soddisfarlo.
Analizzare le esigenze informative alla base delle query digitate in rete aiuta la direzione commerciale a comprendere:
- quali funzionalità e caratteristiche dei prodotti sono maggiormente percepite come utili
- se il sito risponde alle necessità dei clienti
- come le proposte commerciali dovrebbero evolversi in relazione ai nuovi trend del mercato.
L’analisi dell’intento di ricerca permette di trarre utili informazioni sulle aspettative del target prescelto, che possono aiutare con:
- la realizzazione di ads più in linea con il pubblico selezionato
- fornire un customer care mirato sulle esigenze dei clienti
- migliorare i risultati delle attività di recalling commerciale
Esperienza utente
Nell’epoca della navigazione da mobile, gli utenti non hanno tempo da perdere nell’attendere il caricamento di un sito: ogni secondo può fare la differenza in fatto di conversioni. Oltre il 50% del traffico proviene da dispositivi mobile, pertanto occorre gestire quegli aspetti che rischiano di limitare le performance del sito come l'efficienza del codice, le prestazioni dell’hosting, il peso delle immagini implementate.
L’architettura del sito deve essere pensata in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi commerciali di business, rendendo maggiormente evidenti le pagine cruciali per le conversioni e strutturando una rete di collegamenti interni tali da agevolare la distribuzione di link juice (il valore in termini di ranking trasmesso da un link al sito che lo riceve).
Pagine di prodotti poco visitate possono suggerire che esse sono difficilmente individuabili, oppure che non riescono a raggiungere il pubblico prescelto, o ancora che non esiste in rete un interesse sufficiente in merito. Gli esperti SEO analizzano il comportamento degli utenti nel sito per identificare la relazione che sussiste tra aspetti tecnici di navigazione e i contenuti commerciali, e come gli uni influenzano gli altri.
Incrementare le performance del sito in termini di esperienza utente, velocità e facilità di navigazione, permette di aumentare le possibilità di convertire le visite ottenute in lead effettivi, e di monetizzare maggiormente tramite gli annunci pubblicitari sul sito.
Autorevolezza
I collegamenti ipertestuali sono importanti fattori di autorevolezza per i motori di ricerca. Essi sono considerati segnali che attestano la rilevanza e l’affidabilità di un portale nei confronti di un dato target.
Un sito autorevole e con contenuti di valore è in grado anche di ottenere link spontanei che aumentano la reputazione del brand.
Allo stesso modo, un’attività di PR mirata permette di ottenere backlink da siti del settore e di appassionati del target, migliorando a propria volta l’autorevolezza del portale agli occhi dei motori di ricerca. Come riporta Ahrefs, la maggior parte delle pagine meglio posizionate ottiene nuovi backlink di tipo “follow” al ritmo di +5%/14.5% al mese!
Quali vantaggi offre il triangolo della SEO
I business si evolvono continuamente, e trascurare di comprendere il funzionamento delle strategie di marketing nel loro complesso rischia di far perdere importanti opportunità a favore dei competitor. I dati 2023 di firstpage.com affermano che il posizionamento al primo posto genera un CTR tipico del 39,8%, più del doppio del CTR della seconda posizione, 18,7%, e quasi il quadruplo del CTR della terza posizione, 10,2%.
Approcciare la SEO nel suo complesso con il modello del triangolo aiuta a individuare strategie più efficaci di quelle della concorrenza, tenendo conto di ogni aspetto rilevante per Google.
Ad esempio, realizzare progressivamente sempre nuovi contenuti di alta qualità accresce la reputazione di un sito nei confronti del pubblico e rende plausibile ricevere backlink di valore da altri portali a tema. Questo aiuta a rendere più naturali le strategie di acquisizione link, anche quando vi sono meccanismi, diciamo non del tutto spontanei, alla loro base. Oppure, se le strategie di monetizzazione del sito vertono sugli annunci ADS, come si ripercuote ciò sulle prestazioni? Allungare i tempi di caricamento porta a peggiorare il posizionamento e a ridurre il traffico, e di conseguenza a calare le entrate stesse.
L'utilizzo del modello di triangolo per illustrare la SEO permette di identificare i modi migliori per integrare la disciplina con le altre attività di business, al fine di:
- valorizzare gli sforzi, le attività e i dati esistenti per avanzare più rapidamente nell'analisi/implementazione SEO.
- priorizzare le best practice SEO rendendo più evidenti i risultati che si possono perseguire
- valutare il ruolo della SEO e l’impatto sulle diverse pagine del progetto
- illustrare come le indicazioni aiutano gli altri sforzi esistenti, facilitando il supporto da parte dei decisori e di altre aree
- tenere a mente tutte le attività importanti all’interno della strategia web complessiva
- adeguare la portata delle attività al livello che si vuole raggiungere e ai trend del settore che si intende rincorrere
Un modello decisamente vantaggioso, non trovi?