Blog e social network sono strumenti che possono essere utilizzati in maniera congiunta nell’ambito delle strategie di content marketing. Scopri come
Blog e canali social: tutti li vogliono, ma non tutti sono in grado di cogliere le potenzialità che impiegare in maniera sinergica questi due canali mette a disposizione. Ma, per fortuna di chi vuole saperne qualcosa di più, oggi parliamo proprio di questo.
Magari sarà banale iniziare affermando che non ci si può approcciare ai canali di comunicazione senza una appropriata strategia di marketing (perlomeno, se ci si aspetta di ottenere qualche risultato), ma non sono per nulla banali le molteplici possibilità di utilizzare questi canali in modo strategico.
Ecco 5 idee per usare blog e social media in modo cool e per farli performare al meglio in relazione ai propri obiettivi.
Come portare traffico al sito web con blog e social
Una prima e piuttosto semplice modalità con cui utilizzare in maniera sinergica blog e social media è quella in cui i contenuti social assumono la funzione di teasing dell’articolo pubblicato sul blog.
Il contenuto social dovrà essere stringato ma accattivante, in grado di catturare l’attenzione del pubblico interessato a informarsi, conoscere e imparare cose nuove, e dovrà necessariamente contenere una call to action che inviti ad approfondire il resto dell’argomento sul blog.
Obiettivo? Generare traffico al sito.
Qualsiasi sia il mezzo su cui viaggiano, i contenuti rappresentano una grande opportunità per intercettare il pubblico di riferimento e possono diventare una vera e propria porta d’ingresso per far conoscere ai potenziali lettori il mondo del brand.
Social media e blog lavorano congiuntamente in questo caso per innescare un potenziale circolo virtuoso che conduce il fruitore verso un viaggio alla scoperta del brand, e - magari non oggi, ma domani sì - a scegliere la soluzione proposta, poi a sceglierla di nuovo, fino a costruire un vero rapporto di fiducia.
Questo è naturalmente il più roseo degli scenari per dire che i contenuti continuano a rappresentare una leva importante per generare trust, purché questi siano confezionati con attenzione, secondo una precisa strategia.
Come aumentare l’audience con approfondimento e intrattenimento
Contenuti social e blog possono poi essere visti come due diversi livelli di profondità con cui interpretare uno stesso contenuto, in una strategia di content creation che punta a un duplice obiettivo: ampliare l’audience e rafforzare l’engagement (a seconda della piattaforma social) e il senso di community intorno al brand.
La strategia? Lavorare a piani editoriali paralleli tra blog e canali social, dove un articolo realizzato per il blog offre materiale per un contenuto social sullo stesso tema, ma dal taglio differente.
L’approfondimento lascerà spazio all’intrattenimento: è così che nasce l’edutainment, in cui educazione e informazione si combinano con l’entertainment tipicamente offerto (e ricercato) attraverso le dinamiche intrinseche alle piattaforme social come Instagram. Dinamiche che per di più stimolano l’engagement e il coinvolgimento attivo del pubblico intorno ai contenuti, condizione che nei blog odierni va a perdersi a favore del deep-diving nell’argomento.
Stesso argomento, profondità, format, taglio differenti: la formula per far sì che una singola comunicazione possa raggiungere pubblici diversi e più ampi, con abitudini di fruizione ed esigenze informative differenti, ma che potranno in ogni caso essere soddisfatte attraverso il contenuto social o quello più esteso sul blog.
Cross-media Storytelling: quando l’unione fa davvero la forza
Coinvolgere tutti i canali impiegati dal brand nel racconto della stessa storia, affidando a ciascuno una piccola porzione studiata secondo le feature del canale: è ciò che viene comunemente detto Cross-media Storytelling.
Particolarmente efficace per campagne di comunicazione di progetti speciali, le strategie fondate su questo concetto riescono a coinvolgere i diversi touchpoint senza mai cadere nella duplicazione dei contenuti tra un canale e l’altro. In una strategia di questo tipo, blog e canali social non possono mancare all’appello con il proprio apporto, con contenuti che nel loro insieme raccontano diverse prospettive di una stessa storia, ma che hanno significato compiuto anche se fruiti singolarmente.
Un breve, brevissimo riepilogo (assolutamente non esaustivo) per indicare una strada volta a includere in una strategia content d’impatto blog e canali social - con la possibilità di guardare anche oltre i più battuti Meta, LinkedIn, YouTube.
Come studiare la community attraverso i canali social
Le feature interattive offerte da alcuni canali social - pensiamo alle Instagram Stories - e la naturale propensione del pubblico a parteciparvi possono essere viste come uno strumento ancor più prezioso rispetto al solo intrattenimento della community.
Il coinvolgimento del pubblico mediante quiz, sondaggi, condivisione di contenuti, ecc. è una condizione che permette di ascoltare e raccogliere una serie di insight importantissimi sui temi ritenuti più interessanti dal proprio pubblico, ma anche dubbi, domande frequenti, idee e opinioni.
Un bacino di informazioni che, se sfruttato strategicamente e in maniera ragionata, può diventare una fonte fondamentale per guidare la pianificazione editoriale di blog e canali social: d’altronde, se si vogliono creare contenuti davvero interessanti per il proprio pubblico, quale può essere la migliore strategia se non chiedere direttamente a loro che cosa vorrebbero trovare sui canali presidiati dal brand?
E non occorre fermarsi qui. Una strategia che integra canali social e blog con questi meccanismi non solo offre una ricchezza di spunti per la content creation, ma aiuta sicuramente a rafforzare la brand perception verso attributi positivi. Un pubblico che vede i propri spunti integrati nella Content Strategy - ad esempio idee proposte attraverso quello che sembrava un semplice quiz nelle Instagram Stories - si sentirà ascoltato, compreso: un valore che di certo contribuirà a distinguere il brand come affidabile, umano, vicino alle esigenze della propria community e dei propri clienti.
Blog e social al servizio della community
Abbiamo citato la community diverse volte nei punti precedenti, ma vale la pena dedicarvi il punto conclusivo di questo breve excursus dedicato a blog e social nell’ambito di una strategia integrata.
Diverse delle idee qui esposte rappresentano strade per raggiungere obiettivi che potremmo definire “di primo livello”, ma che, ragionando sul lungo termine e in modo più ampio, hanno di certo un forte potenziale nel rafforzare e valorizzare la community intorno al brand. E avere una community online forte e coesa rappresenta naturalmente un punto di forza che fa bene al business a 360°.
I canali social rappresentano il luogo dove creare e alimentare la community, grazie alla modalità di fruizione “attiva” che li caratterizza: la possibilità di commentare, di reagire ai contenuti, di inviare messaggi, creare gruppi, partecipare a sondaggi e così via. É questo il luogo in cui è possibile innescare conversazioni, ascoltare la community, coinvolgerla.
É invece il blog il luogo in cui dare risposte alla community: guide esaustive sugli argomenti d’interesse, articoli di approfondimento, interviste a personaggi autorevoli e competenti per i temi che gravitano intorno al business. La naturale struttura dei blog li rende predisposti a una “fruizione passiva”, ma molto attenta e interessata.
Viene da sé che, in una strategia content efficace, social media e blog debbano essere considerati per le loro naturali caratteristiche e modalità di fruizione con un ruolo distinto e preciso, ma con una visione integrata, che sarà in grado di apportare benefici su più fronti, al brand e alla community.