Marketing delle energie rinnovabili: come promuovere l'adozione delle fonti energetiche pulite

L'espansione economica delle aziende di solito si accompagna a un aumento del consumo energetico e della generazione di rifiuti. Per fortuna, gli investimenti in tecnologie e processi sostenibili possono contribuire a ridurre e a bilanciare tali conseguenze. 

Le decisioni riguardanti il Green Marketing oggi sono di primo peso nella vita economica delle imprese e dei consumatori, siccome questi ultimi sono sempre più interessati a rivolgersi a brand attenti a un uso consapevole delle risorse energetiche.

Il marketing delle energie rinnovabili è una disciplina che si concentra sulla promozione e commercializzazione delle fonti di energia sostenibile, come il solare, l'eolico, l'idroelettrico e altre fonti di energia rinnovabile, contribuendo a creare un futuro più pulito ed efficiente dal punto di vista energetico. Negli ultimi anni, le fonti rinnovabili hanno assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama energetico globale, afflitto da una lunga serie di criticità. 

I livelli di gas serra nell'atmosfera stanno aumentando a un ritmo allarmante. Ogni anno, sempre più specie vengono classificate come in pericolo di estinzione. L'innalzamento del livello del mare sta minacciando le comunità costiere e la deforestazione sta contribuendo alla perdita di biodiversità. 

Questi allarmanti problemi hanno innalzato l’attenzione delle persone verso le attività delle aziende che si spostano verso un consumo di risorse più ecocompatibile. I consumatori oggi sono propensi a cercare dati sull’impatto ecologico delle attività delle aziende, e queste possono comunicare agevolmente i propri valori e quanto le proprie attività siano ecosostenibili.

A luglio 2021, la Commissione Europea ha presentato la proposta di modifica (RED II) alla direttiva sulle energie rinnovabili, con l'obiettivo di allineare gli obiettivi dell'Unione Europea in materia di energie rinnovabili alla nuova ambizione climatica. Questa proposta impone un aumento obbligatorio al 40% entro il 2030 della quota di energia derivante da fonti rinnovabili nel mix energetico dell'UE, promuovendo parallelamente l'uso di combustibili rinnovabili, come l'idrogeno, nei settori industriale e dei trasporti. 

Inoltre, la pressione competitiva può spingere le imprese a cambiare. Se i concorrenti attuano politiche più attente all'ambiente, le altre imprese sono costrette a seguirle per non perdere quote di mercato. In alcuni casi, possono addirittura creare nuovi mercati "green" dove le imprese che non sono in grado di cambiare si trovano in netto svantaggio o sono del tutto impossibilitate a partecipare.

Tuttavia, le aziende non possono prendere decisioni di ampia portata sulla base di soli slogan. Il guadagno o il risparmio devono essere delle leve che concretamente incoraggiano l’adozione di fonti energetiche pulite, allo scopo di mettere i brand in grado di affrontare un mercato sempre più competitivo. Oltre a ciò, le ricadute positive della riduzione dei costi energetici e delle emissioni di carbonio non riguardano solo le imprese, ma si estendono all'intera economia grazie a una maggiore diffusione delle tecnologie rinnovabili. 

L'interesse del marketing nell’adozione di fonti di energia ecofriendly può essere influenzato da diverse fonti, tra cui leggi esterne, domanda dei consumatori, opinioni pubbliche, decisioni dell'alto management aziendale, dalla strategia complessiva dell'azienda o dalla ricerca di un vantaggio competitivo. 

Effettuare attività di marketing orientate alla sostenibilità ambientale non si rivolge soltanto a un pubblico di ambientalisti o consumatori altamente sensibili alle tematiche ecologiche, ma piuttosto a tutti coloro che desiderano compiere scelte di acquisto informate e responsabili. In questo modo le aziende possono raggiungere un pubblico più vasto e diversificato, consolidare la propria reputazione di brand ecofriendly e produrre un valore aggiunto a lungo termine.

La scelta del mix di fonti energetiche più opportuno date le proprie attività implica il confronto tra risorse non rinnovabili e inquinanti e risorse pulite e inesauribili per individuare il migliore equilibrio produttivo nell’ambito delle necessità aziendali, da promuovere con una comunicazione che non cada nel wordwashing. 

L'efficienza energetica mira a ottimizzare l'uso delle risorse energetiche esistenti, riducendo gli sprechi e gli impatti ambientali e migliorando le prestazioni al costo di un minor consumo di energia. Le aziende possono quindi considerare l'adozione di tecnologie efficienti come dispositivi a basso consumo, illuminazione a LED e sistemi di gestione dell'energia smart.

Le aziende possono offrire servizi di consulenza per aiutare i clienti a valutare le loro esigenze energetiche e a identificare le soluzioni migliori in base al proprio budget e alle circostanze specifiche. 

Il marketing delle energie rinnovabili è un campo sempre più rilevante e in evoluzione che promuove il ricorso alle fonti energetiche sostenibili, con l'obiettivo di spingere l'adozione e l'investimento da parte delle aziende di tecnologie verdi. Le campagne di marketing dell’energia pulita spesso mirano a segmenti specifici del mercato in base alle esigenze, agli obiettivi e alle preferenze specifiche delle aziende in questione. 

Esprimere l'impegno ambientale e la responsabilità sociale d'impresa attraverso comunicazioni di marketing e rapporti di sostenibilità può contribuire a costruire la fiducia dei clienti e a promuovere l'adozione delle fonti energetiche pulite. 

Se il principale obiettivo dell’azienda è rivolgersi a un pubblico sensibile all'ambiente, una strategia di marketing efficace dovrebbe fare leva sulla comunicazione inerente l’approccio alle energie rinnovabili. Questo potrebbe comportare la promozione di eventi o iniziative a favore della sostenibilità ambientale e l'adozione di strategie di marketing verde per accrescere la fedeltà dei clienti e migliorare l'immagine aziendale.

Le imprese possono dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità anche attraverso la certificazione di prodotti o processi, ad esempio tramite il "Certificato di Energia Rinnovabile" per l'energia generata da fonti rinnovabili. 

In ogni caso, il passaggio all'energia verde implica sfide significative che necessitano di una gestione scrupolosa, una pianificazione strategica, una cooperazione lungo l'intera catena di approvvigionamento e un impegno a lungo termine da parte delle realtà aziendali, tenendo conto dell'incertezza climatica e delle sfide connesse ai cambiamenti ambientali.