Hai bisogno di analizzare in maniera chiara ed esaustiva i risultati ottenuti dalle attività SEO? Scopri come le dashboard professionali possono aiutarti.
I numeri non sono sempre di per sé di chiaro significato. Prendiamo ad esempio il monitoraggio del sito web aziendale: magari per te gli eventi riportati da GA4 sono illuminanti, le metriche di Google Search Console sono tanto chiare da non dover nemmeno essere spiegate, ma questo non vale per tutti.
Le metriche fini a se stesse però non sono sufficientemente significative, serve un intervento umano che le contestualizzi in base alle condizioni di mercato del momento, ai trend di settore, alle iniziative intraprese e ai possibili scenari in divenire. Non basta avere dati, occorre saperli LEGGERE e RACCONTARE, ed è a questo che serve una dashboard.
Abbiamo visto il ruolo che un piano di misurazione riveste per mettere a punto una visione chiara degli obiettivi raggiunti e di quelli su cui puntare.
A un certo punto, il management della tua organizzazione vorrà valutare con i propri occhi il risultato delle strategie SEO attuate. Ed è a questo punto che ringrazierai di avere a disposizione una dashboard di business intelligence, magari anche grazie ai consigli di questo articolo.
Cos’è una dashboard SEO?
Una dashboard è uno strumento che permette di rappresentare in maniera visivamente chiara i risultati di business ottenuti, di misurare scostamenti dagli obiettivi prefissati e di supportare con dati oggetti le decisioni opportune per la crescita aziendale.
Questo strumento permette di analizzare i dati relativi alle metriche SEO per:
- dimostrare la capacità del sito di attrarre traffico in linea con i propri obiettivi di business
- verificare le performance del sito
- analizzare le conversioni ottenute in relazione ai propri obiettivi (es. lead, transazioni, iscrizioni newsletter ecc.)
- fornire dati oggettivi che supportino le decisioni strategiche
Intersecando queste informazioni è possibile trarre osservazioni utili per il management aziendale. Ad esempio, pagine ben posizionate ma dal basso tasso di conversione possono significare che le chiavi di ricerca prescelte non sono consone agli obiettivi prefissati, oppure che tali pagine non offrono contenuti in linea con le aspettative dei clienti, oppure ancora che ci sono problemi tecnici che impediscono agli utenti di seguire il funnel di vendita.
Come monitorare i KPI attraverso una dashboard
Paradossalmente, oggi abbiamo a disposizione addirittura più dati di quelli che ci servono realmente. Clic e scorrimento delle pagine sono già delle metriche preziose per dedurre le esigenze e aspettative del proprio pubblico e analizzare come i nostri contenuti rispondono a esse, ma rischiamo di perderci dietro al “brusio” che accompagna tale mole di informazioni trascurando ciò che è realmente utile al nostro caso.
Una dashboard professionale permette di:
- raccogliere i dati rilevanti ai fini delle strategie di marketing da diverse fonti
- escludere i dati non effettivamente utili per le proprie finalità di rendicontazione
- evidenziare un contesto che attribuisca il giusto valore a ogni obiettivo raggiunto
- esporre i KPI raggiunti e quelli auspicabili
- presentare conclusioni in un formato visivamente intuitivo
I KPI sono indicatori che permettono di monitorare le performance raggiunte e che aiutano a comprendere se e come un’organizzazione aziendale sta raggiungendo gli obiettivi preposti
I KPI efficaci devono essere:
- misurabili, quantificabili, esprimibili in modo oggettivamente rendicontabile e non essere manipolabili (es. pagine più visitate, conversioni per pagina..)
- perseguibili: devono offrire informazioni su un dato fenomeno e permettere di trarre indicazioni su come modificarlo (es. tasso di abbandono di un carrello, iscritti a una NSL)
Le dashboard quindi permettono di mostrare in maniera semplice e immediata una serie di KPI utili per le proprie esigenze di analisi e rendicontazione. Esse possono essere personalizzate in base al proprio genere di sito, al settore in cui si opera, al tipo di attività promozionali che si sono messe a punto, alle esigenze specifiche di rendicontazione del management.
Tra le metriche più importanti da analizzare mediante le dashboard vi possono essere ad esempio:
- l’ammontare del traffico al sito ottenuto dalle varie fonti
- il numero di utenti organici totali
- le pagine del sito più visitate
- vendite per canale
- vendite per prodotto/categoria
- performance di navigazione da mobile
- quali contenuti hanno una percentuale di uscita più bassa e più alta
- il posizionamento raggiunto per le keyword di interesse
- l’incremento dei link in entrata
- il numero totale di richieste di contatto
E-COMMERCE
Non tutte le aziende hanno bisogno di monitorare gli stessi obiettivi: un e-commerce ha obiettivi differenti da quelli di un sito vetrina.
Nel caso degli e-commerce, possiamo prendere in considerazione KPI attinenti ai risultati delle attività commerciali come:
- entrate totali
- tasso medio di conversione
- tasso di abbandono del carrello
- numero di transazioni
- valore medio degli ordini
MANAGEMENT
Per mettere a punto una dashboard in grado di rispondere alle domande che interessano il management, come:
- quali dispositivi utilizza il nostro target per visitare il sito
- quanti prodotti comprano in media gli utenti
- quali referral hanno avuto un impatto positivo sulle vendite
- come possiamo aumentare le vendite nei confronti di ogni utente giunto sul sito
- quanti clienti abbiamo ottenuto dal traffico paid
PIÙ IN GENERALE
Possiamo servirci della dashboard per evidenziare i KPI che tendenzialmente sono indicativi dei risultati delle attività SEO intraprese, come:
- numero dei lead ottenuti dal sito web
- aumento del fatturato del sito web
- numero di backlink ottenuti
- posizionamento per le keyword prescelte
- velocità di caricamento delle pagine
e i KPI più importanti per le CTA specifiche messe a punto (richieste di contatto, download di cataloghi o listini, iscrizione alla newsletter ecc.).
A partire dai KPI effettivi è possibile esporre con la dashboard in modo chiaro lo stato dell’arte ed esporre quanto gli obiettivi siano o meno raggiungibili, come
- quali pagine sono distanti dai rispettivi obiettivi di posizionamento
- quali landing page presentano un tasso di rimbalzo più alto rispetto alle altre
- quali pagine rischiano di cannibalizzarne altre concorrendo agli stessi obiettivi di posizionamento
- quanti visitatori ricorrenti si sono acquisiti
I professionisti del marketing possono quindi servirsi dei dati esposti da grafici e tabelle per argomentare le proprie conclusioni sulla situazione del sito. Qui l’interpretazione umana fa la differenza per giungere a conclusioni valide sull’efficacia delle strategie SEO.
Ci rendiamo conto però che raccogliere e amalgamare i dati provenienti da fonti disomogenee in un’unica interfaccia non è sempre semplice, per trarre osservazioni realmente utili al proprio caso.
A questo scopo, we-go mette a disposizione di coloro che ne hanno bisogno una dashboard SEO professionale, strutturata e versatile, per analizzare e presentare i dati provenienti da diverse fonti in modo chiaro e ordinato.
Dashboard Pro di we-go per il digital analytics: perchè fa al caso tuo
La Dashboard PRO di we-go permette di elaborare in una unica sede fonti di dati di varia provenienza: Google Search Console, Google Analytics, Page Insights di Meta, Google Ads.
I dati vengono presentati sotto forma di grafici, tabelle e in altri formati, al fine di illustrare in maniera chiara e intuitiva i risultati ottenuti dalle attività dell’azienda dalla SEO, dai social e dalle campagne paid.
Ciò significa che i marketer hanno a disposizione in un’unica interfaccia tutti i dati di business di interesse provenienti da varie fonti costantemente aggiornate.
Si tratta di un notevole vantaggio per chi ha bisogno di rendere più efficiente l’analisi dei risultati, la rendicontazione degli stessi alla direzione aziendale e trarre conclusioni a supporto delle decisioni di marketing.
La Dashboard PRO di we-go ti permette di:
- monitorare costantemente, attraverso un’unica interfaccia, il raggiungimento degli obiettivi prefissati (es. lead, visite, engagement ecc.)
- uniformare dati di diversa provenienza (Google Ads, Google Analytics, Google Search Console, Meta Insights) in modo da attribuire correttamente a ciascun canale le relative conversioni
- illustrare, con dati alla mano, strategie opportune per ottenere migliori risultati, rispondere ai nuovi trend di mercato e correggere problemi riscontrati
Hai bisogno di una dashboard SEO professionale incentrata sugli obiettivi di business della tua organizzazione? In we-go ci occupiamo di aiutare le aziende a trarre il massimo valore dai dati di business.
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